La vita in un mondo di "cose intelligenti"
Approfondimenti
 
  • È interessante notare che sono in studio tecnologie per far diventare intelligenti anche muri e pilastri in cemento armato. Questo verrebbe realizzato con materiali compositi che introducono elementi di carbonio e isolanti nei materiali da costruzione, creando al loro interno strutture in grado di elaborare informazioni. (http://www.abcnews.aol.com/sections/science/
    DailyNews/carbon_electricity0304.html
    )
  • Information Appliances, IDC, (http://www.idc.com) Microsoft ha annunciato (http://www.news.com/News/
    Item/0%2C4%2C18506%2C00.html?nd
    ) di voler aumentare l’investimento in ricerca dal 17% al 20%, concentrandosi sull’interazione tra persone e computer tramite linguaggio naturale e l’interconnessione di Information Appliances che in prospettiva gestiranno gran parte delle comunicazioni.
  • La miniaturizzazione consentirà di introdurre il telefonino nell’orecchio, come accade per gli ausili a chi ha problemi di udito. E per il microfono?
    È disponibile già oggi sul mercato un microfono che viene inserito nell’orecchio e che capta i suoni che facciamo dalle vibrazioni indotte nelle ossa della testa. (http://www.jabra.com)
  • Motorola ha annunciato a fine 1997 il "CreataLink Control Module": questa è una piccola scheda elettronica da inserire nell’auto che permette un controllo remoto (http://www.mot.com/MIMS/MSPG/Press/PR971210_29152.html). Inoltre in USA è stato attivato il servizio On Star (http://www.onstar.com) che rivela eventuali incidenti, guasti, furti dell’auto e conoscendo la posizione dell’auto mediante il GPS invia soccorsi immediati. È inoltre in grado di aprire le portiere e far partire l’auto se abbiamo perso la chiave.

 

Le NOVITÀ on line ___________________________________

  • Dal settembre 1997 è in corso una sperimentazione sull'autostrada attorno a San Diego con auto che si guidano da sole. Non siamo ancora a sistemi commerciali ma l'evoluzione è chiara; infatti il primo giugno 1998 parte da Parma un'auto che si guida da sola per un giro di oltre 1500 km. (http://millemiglia.ce.unipr.it/ARGO/italian/index.html)
    (Upd 11-6-1998)
  • Già oggi esistono sistemi miniaturizzati e controllati da un calcolatore per dosare l'immissione di insulina in diabetici e sistemi per monitorare il battito del cuore. Dei micro chip, in grado di misurare via radio informazioni, potrebbero essere ingeriti insieme alle medicine (1 chip in ogni pillola) rilevando la velocità di assorbimento del medicinale. Altri, installati sotto la pelle, potrebbero monitorare vari parametri come il livello del glucosio. (http://www.s4ms.com)
    (Upd 26-6-1998)
  • Per una carrellata su 25 possibilità di utilizzo di micro chip da quelli da inserire nelle toilettes per effettuare l'analisi dell'urina, a quelli da mettere nei polsini delle camicie per segnalare la presenza di germi nell'aria. (http://www.forbes.com/asap/98/0601/048.htm)
    (Upd 26-6-1998)
  • Per avere un’idea su i computer da indossare potete trovare dei simpatici esempi nelle invenzioni del professor Steve Mann, uno dei padri del progetto wearable computers del MIT ed oggi al dipartimento di Ingegneria elettronica dell'Università di Toronto. Tra queste ricordiamo: una minuscola telecamera montata sulla stanghetta degli occhiali e collegata al computer di casa che permette di ricevere via posta elettronica le informazioni relative agli alimenti che mancano nella dispensa di casa; il dispositivo, installato nella suola delle scarpe da ginnastica, che trasforma il movimento dei piedi in una fonte di energia pulita, da riversare direttamente nelle batterie del suo computer da scrivania. Queste scarpe intelligenti sono pure in grado di stabilire, calcolando l'impatto del piede sul terreno, il tipo di "indice di passeggiata", che a sua volta diviso per il battito del cuore sintetizzato da una cardio-maglietta, permette di trasmettere via computer (per esempio al medico di fiducia) lo stato di salute psico-físico della persona che sta facendo jogging. E per scendere nei particolari sempre al MIT hanno realizzato un paio di boxer dotati di un sensore in grado di regolare la temperatura della camera da letto in relazione all'indice di sudorazione del fondoschiena...
    Anche l'alta moda italiana, nella persona di Giorgio Armani, ha preso contatti con gli esperti del MIT: "Il settore dei computer indossabili è molto interessante", dicono alla casa di moda milanese, "anche se i tempi non sono ancora maturi per investimenti mirati". Certo è che Armani un piede nel settore lo ha già messo. Il direttore della Boston Symphony Orchestra, il maestro Seiji Ozawa, ha dato ai ricercatori del MIT la giacca del suo smoking firmata Armani. Dopo "il trattamento", la giacca intelligente cambierà colore a seconda dei movimenti del direttore d'orchestra durante l'esecuzione del concerto.
    Ed ancora; il colosso dell'aeronautica Boeing, insieme alla Mc-Donnel Douglas, si è attivato per sviluppare una camicia intelligente (in America la chiamano Marss, cioè Maintenance and Repair Support System) da dare agli operai addetti alla manutenzione degli aerei. La camicia contiene un microprocessore Pentium collegato a un display dove appaiono le istruzioni dei manuali di riparazione. Un sistema di riconoscimento vocale permette agli operai che indossano la camicia di ordinare al computer determinate operazioni senza impegnare le mani, già molto occupate a controllare le centinaia e centinaia di chilometri di cavi attorcigliati nel sistema di sicurezza dei grandi aeroplani di linea. Per altri esempi sui computer da indossare. (www.media.mit.edu/projects/wearables)

    (Upd 29-7-1998)
  • Uno dei più grossi problemi con le attuali tecnologie è rappresentato dall'alimentazione. Le batterie sono ingombranti e pesanti. Al MIT sono allo studio dei microgeneratori di elettricità talmente miniaturizzati da stare nel bottone della camicia. Questi elementi sono costituiti da un motore a turbina alimentato dal normale liquido degli accendini e sono in gradi di garantire l'alimentazione ad un PC portatile per circa 20 ore. Per il 2003 si prevede di averli disponibili per una varietà di applicazioni con potenze fino a 100 watt.
    (Upd 5-8-1998)
  • Se siete curiosi di vedere come appare la vostra casa dal satellite provate a collegarvi con Terraserver (http://terraserver.microsoft.com). Sono a vostra disposizione 1000 miliardi di informazioni fotografiche sulla superficie terrestre, cioè l'equivalente di 2000 volumi di immagini da 500 pagine l'uno.
    (Upd 5-8-1998)
  • A Seattle il DOT (Department Of Transportation) ha attivato un progetto che, tramite la rilevazione del traffico ottenuta con 300 videocamere e 3000 sensori in punti significativi, invia le informazioni su Internet in tempo reale. E' anche possibile ricevere le informazioni su di un apposito orologio della Seiko abbonandosi al servizio al costo di 8,95 $ al mese. (http://www.abcnews.com/sections/tech/DailyNews/
    traffic960623.html
    )

    (Upd 5-8-1998)
  • L'incremento di traffico automobilistico previsto nei prossimi 20 anni a Seattle richiederebbe investimenti di 56.000 miliardi di lire per creare nuove strade. L'utilizzo di "Asfalto Intelligente", cioè di sistemi in grado di comunicare con le auto la situazione del traffico e rinstadarle dove possibile, consentirebbe di diminuire il numero di nuove strade con un risparmio di oltre 35.000 miliardi di lire. L'idea è di instradare le auto così come avviene per le telefonate, ovvero indirizzarle dove c'è posto. Per avere un'idea dei "lavori in corso". (http://www.fastline.com/Embarc_Trial/embarc.html)
    (Upd 5-8-1998)
  • Nel primo quadrimestre del 1998 per ogni 100 televisori venduti negli Stati Uniti sono stati venduti 142 personal computer (da Gilder Technology Report, may 1998).
    (Upd 10-9-1998)
  • IBM ha sviluppato una "cash card" che tenendola nel portafoglio dentro la tasca interna della giacca è in grado di comunicare tramite una Personal Area Network che utilizza la pelle del nostro corpo come conduttore. Diventa possibile ritirare i soldi da un bancomat "strigendogli la mano" con i soldi elettronici che fluiscono direttamente nella nostra carta dentro il portafoglio. Basterà poi stringere la mano al punto vendita (alla cassiera?) per trasferire i soldi dal portafoglio alla cassa.
    (http://www.research.ibm.com/topics/popups/smart/mobile/html/
    preresearchers.html
    )

    (Upd 27-10-1998)
  • Il collegamento tra le "Infomation Appliances" sarà sempre più spesso effettuato tramite le onde radio. Secondo una stima della DataQuest (ottobre 1998) nel 2002 saranno venduti 450 milioni di apparati wireless che comunicheranno con onde radio in modo bidirezionale. (http://www.homeref.org) e (http://www.bluetooth.com/index.asp)
    (Upd 29-10-1998)
  • SMARTQUILL è una penna che memorizza quanto state scrivendo su un foglio di carta (o anche nell'aria!) e permette di trasferirlo ad un computer via radio. E' anche possibile vedere su un microschermo, posizionato sulla parte terminale della penna, la pagina scritta (questo tramite una lente che ingrandisce lo schermo). Dal modo con cui scriviamo la penna è in grado di capire i caratteri e li memorizza; inoltre è in grado di riconoscere la nostra scrittura per cui è possibile impedire il funzionamento in "mano" ad un estraneo. Ovviamente sul microschermo possiamo anche trasferire informazioni dal computer, come suggerimenti sul documento che stiamo scrivendo, e con la punta  introdurre variazioni alla pagina presente sullo schermo. (http://www.innnovate.bt.com/showcase/smartquill/images/
    gold6a.jpg
    )

    (Upd 29-10-1998)
  • La McL Technologies propone dei biglietti da visita con un foro nel mezzo. Questi sono in realtà dei CD-ROM aventi forma e spessore di un normale biglietto da visita su cui da un lato si scrivono con inchiostro nome, indirizzo..., e dall'altro contengono qualunque informazione possa essere memorizzata per un totale di 18 Mbyte! Infilate il biglietto in qualunque lettore di CD-ROM e lo avrete a vostra disposizione. (http://www.digital.cards.com)
    (Upd 29-10-1998)
  • Dal 2000 un sistema di visione, basato sull'elaborazione dell'immagine, consentirà ad un guidatore di una Cadillac Deville di vedere, durante la guida notturna, oggetti ad una distanza 5 volte maggiore rispetto a quella ad occhio nudo. Le immagini saranno proiettate direttamente sul parabrezza. (http://www.thecarconnection.com/NV-1.jpg)
    (Upd 29-10-1998)
  • Attenzione, arrivano i Furby! Per Natale 1998 si prevede un grosso successo di una nuova serie di giocattoli di varie forme, ciascuno dotato di un computer, luci, movimento, sensori, microfono e "voce". Ciascun giocattolo è in grado di comunicare in Furbish (una specie di inglese), usando 800 frasi, prendendole dall'ambiente che li circonda ed in modo tale che sia possibile dialogare con altri Furby; il tutto usando raggi infrarossi. Se si impaurisce il Furby drizza le orecchie e scappa, se lo si chiama arriva di corsa; c'è un problema non è possibile "spegnerlo".
    (
    http://www2.usnews.com/usesnews/issue/981012/12furb.htm)
    (Upd 11-11-1998)
  • I ricercatori della Compaq's Western Research Lab stanno sviluppando un Personal Digital Assistant così piccolo da poter essere usato come ciondolo per il portachiavi. Factoid, questo è il suo nome, acquisisce informazioni inviate via radio da un altro Factoid a cui passano vicino (altre persone, cartelli pubblicitari...) e questo Factoid è pronto a fornircele alla sera quando lo avviciniamo al PC. Sullo schermo del PC potremo vedere ben organizzate tutte le informazioni con cui siamo entrati in contatto anche inconsapevolmente durante il giorno.
    (Upd 10-12-1998)
  • La sfilata di moda e tecnologia organizzata dal Media Lab del MIT e da Nike, Levi Strauss e Swatch si è svolta il 15 ottobre 1997 a Boston. Le società citate sono sponsor della ricerca del Meida Lab su Wereable Computer, ovvero i computer da indossare. IBM promette di rendere disponibili nel 2000 i computer "indossabili". (http://www.internet-magazine.com/news/oct/30d.htm)
    (Upd 10-12-1998)
  • IMB sta sperimentando una carta di credito elettronica che, inserita nel portafogli all'interno di una giacca, è in grado di comunicare con apparati come bancomat o la cassa di un grande magazzino, utilizzando la pelle come un conduttore. "Lo stringersi la mano" potrebbe assumere un significato pratico, oltreché simbolico. (http://www.research.ibm.com/topics/popups/smart/mobile/html/
    presearchers.html
    ).

    (Upd 10-12-1998)
  • La Seiko commercializza per il Natale 1998 un orologio in cui ha inserito una nuova tecnologia che sfrutta al differenza di temperatura tra il polso (parte inferiore dell'orologio) e l'aria (parte superiore) per generare una tensione di 0,15 volt sufficiente ad alimentare l'orologio e mantenere carica la batteria a tampone. (http://un2sg1.unige.ch/athena/cgi-bin/minfich?s=TSUMOITE)
    (Upd 10-12-1998)
  • Il 23 dicembre 98 l'Università del Texas ha annunciato la realizzazione di un monitor che è in grado di percepire l'area dello schermo che la persona seduta di fronte sta guardando. A questo punto aumenta la risoluzione di quell'area a spese delle parti periferiche consentendo una visione in alta definizione pur in presenza di una banda trasmissiva limitata.
    (Upd 25-1-1999)
  • Un gruppo di società guidato dalla SUN hanno concordato l'utilizzo di Jini, un sistema operativo molto compatto, 48K di codice oggetto cento volte meno di Windows, che potrebbe essere utilizzato come "motore" per la intelligenza delle information appliances. Elettrodomestici come il televisore e il frigorifero potrebbero dialogare tra di loro e con altri apparecchi, magari il frigorifero del supermercato, utilizzando programmi Java che operano in ambiente Jini.
    (http://www.sun.com/980713/jini/feature.jhtml)

    (Upd 25-1-1999)
  • Al MIT è in fase avanzata la realizzazione di un chip in grado di rilasciare nell'ambiente circostante delle sostanze. Il rilascio è controllato da un programma residente sul chip e che ovviamente potrebbe essere trasmesso da un punto remoto. Il chip ha 34 serbatoi di sostanza, ciascuno grande come la capocchia di uno spillo che contengono 25 miliardesimi di litro di sostanza. Il chip può essere ridotto ad una dimensione di 2 millimetri e contenere oltre mille contenitori se i serbatoi non debbono contenere troppa sostanza. Il costo al momento è di 25$ a chip ma in una produzione industriale questo si può ridurre a qualche dollaro.
    Le applicazioni? Dalla emissione di profumi incastonandoli in collane ed anelli quando ci si trova in presenza di un partner "compatibile" a utilizzo come pillole intelligenti per emettere medicinali al momento del bisogno. In prospettiva portatori di certe patologie potrebbero indossare questo chip (inserito sotto la pelle, o in un dente) e su comando di un centro medico che controlla lo stato di salute emettere le sostanze adatte nel momento in cui questo è necessario. Per pazienti a rischio di infarto questo potrebbe essere un salvavita molto efficace. (http://web.mit.edu/newsoffice/tt/1998/mar18/langer.html)
    (Upd 25-1-1999)
  • Il canale di trasmissione utilizzato dal telefono cellulare è oggi troppo piccolo per poter inviare un segnale televisivo. Tuttavia a breve, da un lato si disporrà di canali. più ampi (fino a 9 volte la capacità attuale) e dall'altro di sistemi di codifica più potenti, quali quelli di MPEG4, che renderanno possibile l'invio di segnali televisivi sul cellulare a partire dal 1999. Dal punto di vista dello schermo esiste già una tecnologia che consente di fornire una immagine con qualità televisiva su di un quadrato di circa un cm di lato. La visione è assicurata tramite una lente di ingrandimento ottica che dà la sensazione di vedere uno schermo da 21 pollici, tenendo il telefonino a 15 cm di distanza dagli occhi.
    (http://www.siliscape.com/html/optiscape.html)
    (http://www.siliscape.com/images/phone_2nd.gif)
    (Upd 16-3-1999)
  • La Micro Communications ha reso disponibile un chip RIC (Remote Intelligent Communicator) con capacità di memorizzazione, elaborazione e comunicazione che può essere inserito in qualsiasi oggetto, date le piccole dimensioni e il basso costo (http://www.microcommunication.com). I distributori Shell, in USA, regalano ai clienti un portachiavi contenente il chip. Questo viene personalizzato con l’identità del cliente e gli permette di fare rifornimento comunicando con la pompa da una distanza di qualche metro. Niente più soldi da inserire ma solo infilare la pompa nel serbatoio e fare il pieno. Altre applicazioni?
    All'aeroporto di Londra (Heathrow) è iniziato a fine del 1998 un esperimento per il controllo dei bagagli tramite un microchip delle dimensioni di una capocchia di spillo inserito nella striscia di identificazione del bagaglio che le viene assegnata al check-in. Il chip dialoga via radio con stazioni riceventi poste lungo i nastri trasportatori e viene alimentato dal campo elettromagnetico emesso dalla stazione stessa.
    (Upd 16-3-1999)
  • È stato depositato a Settembre 1998 un brevetto per cerotti intelligenti da parte della BioKey (http://www.biokey.com). Questi contengono un chip con dei sensori in grado di misurare alcuni parametri sulla pelle sottostante, ad esempio il grado di guarigione di una ferita o se sia presente una infezione. La prima sperimentazione è prevista nel 1999 presso la clinica oculistica di Rotterdam per il controllo dell'effettivo uso di bende nel caso di ambliopia, una patologia comune a molti bambini. In questo caso occorre sapere quanto tempo l'occhio sano è rimasto bendato in modo da valutare quale sia il progresso effettivo dell'occhio "pigro".
    (Upd 12-4-1999)
  • Ricercatori della John Hopkins University a Baltimora hanno sviluppato un occhio elettronico simulando il funzionamento della parte centrale della retina umana per quanto riguarda la percezione della luce e del movimento.
    A differenza di quanto precedentemente disponibile il chip è in grado di rilevare movimenti senza l’aiuto di un computer dedicato. Le applicazioni previste sono nel settore dei giocattoli interattivi, delle telecamere di sorveglianza che sarebbero in grado di rilevare potenziali intrusi e "inseguirli" con il loro obiettivo. Una ulteriore applicazione è nelle video conferenze o video telefono. La telecamera sarebbe in grado di seguirvi mentre vi muovete nella stanza. Questo chip dovrebbe dare una vista efficace anche ai robot impiegati in mansioni che richiedono di seguire, maneggiare o prendere parti in movimento.
    (Upd 19-4-1999)
  • Una ditta americana, la EarthWatch (http://www.digitalglobe.com) offre un servizio di fotografia da satellite con una risoluzione di 1 metro di qualunque parte della superficie terrestre. Via Internet è possibile richiedere che il satellite riprenda una certa area e la fotografia (elettronica) ci verrà recapitata a casa (via rete) nel giro di qualche giorno, in funzione del numero di richieste e della posizione del satellite rispetto alla zona richiesta. Questo è un brutto colpo per geometri e teodolite. Il costo? Poco più di un milione, meno della parcella di un geometra per effettuare un rilievo.
    Una nuova ditta di Denver, Space Imaging (http://spaceimage.com/) ha annunciato il successo del lancio del satellite IKONOS il 27 aprile 1999. Entro due mesi sarà possibile richiedere servizi di fotografia da satellite di gran parte della superficie terrestre con una risoluzione di un metro quadrato. Questo rappresenta un progresso di 25 volte in termini di risoluzione rispetto alle prestazioni di satelliti commerciali. È possibile vedere le linee di demarcazione nei parcheggi o le striscie pedonali.
    (Upd 29-4-1999)
  • È disponibile in commercio da giugno 1999 un micro televisore che si può appoggiare alla astina degli occhiali e che tramite un sistema di riflessioni permette alla persona di vedere immagini come se queste fossero su di uno schermo da 14" posto a qualche decina di centimetri. Per ora la risoluzione è di 320 per 240 pixel, inferiore a quella di un buon monitor televisivo, e consente di visualizzare immagini a otto toni di grigio. Ma siamo solo all'inizio!
    Applicando due di questi dispositivi, uno per astina, sarà possibile creare immagini tridimensionali.
    (http://www.microopticalcorp.com/)
    (Upd 18-5-1999)
  • L'Università di Rochester ha in corso circa 20 ricerche sul tema del riconoscimento dell'immagine con una varietà di applicazioni rese possibili. IL componente base è una telecamera montata sulla montatura degli occhiali in grado di capire cosa stiamo vedendo e collegata ad un computer che raffronta l'immagine vista con una sua banca dati. Ad esempio il computer potrebbe suggerirci all'orecchio che la persona appena incrociata è Mr. X con cui abbiamo già parlato di un certo affare un anno fa. Questo sistema potrebbe essere utilizzato da non vedenti traducendo le immagini in parole o aiutare a riconoscere luoghi non più familiari a pazienti afflitti da alcune patologie permettondo loro di muoversi con una certa autonomia. Altre ricerche sfruttano la capacità di riconoscere immagini per analizzare una ferita e comandare il rilascio di una medicina dalla fasciatura direttamente nella ferita. Ancora il rilevamento di piccoli cambiamenti nel modo di camminare potrebbero intercettare un inizio di infarto o ictus quando ancora non si è sviluppato.
    (http://www.rochester.edu/pr/releases/med/future.htm)
    (Upd 14-6-1999)
  • La evoluzione dei PC potrebbe essere verso delle entità specializzate in singoli compiti ed in grado di comunicare con altre entità per rispondere a compiti diversi. Una prospettiva di ciò che potrebbe essere il mondo di domani in cui tutti gli oggetti hanno capacità di elaborare informazioni e dialogare con noi e tra loro è data in una serie di articoli su Newsweek del 31 maggio 1999 relativi alla era "post PC".
    (http://www.newsweek.com/nw-srv/printed/us/st/sc0122_1.htm)
    (Upd 14-6-1999)
  • Un inventore inglese sta lavorando su di un reggiseno "intelligente" in grado di rilevare dalla alterazione del battito cardiaco la percezione di una situazione di pericolo. Questa informazione verrebbe inviata insieme a quella della localizzazione (ottenuta da un micro chip GPS presente nei vestiti) ad un punto di pronto intervento tramite collegamento cellulare. È disponibile un prototipo in cui il rilevatore e analizzatore dei battiti, il chip per il GPS e quello per la trasmissione GSM sono inglobati nel tessuto del reggiseno occupando uno spessore di 3mm. Qualcosa per il futuro? Non proprio: l'intenzione è di iniziare la commercializzazione nel 2000. A questo modello dovrebbero seguirne altri con diversi tipi di rilevatori in grado di segnalare problemi cardiaci.
    (http://www.wired.com/news/news/email/
    explode-infobeat/technology/story/20517.html
    )
    (Upd 23-7-1999)
  • È stato dimostrato a Berlino in occasione di una manifestazione un sistema di computer indossabili progettato per giornalisti. Questo consente di effettuare riprese ed interviste con telecamere, microfoni e quant'altro necessario contenute nei vestiti del giornalista. Tra i diversi apparati un ricevitore GPS che integra nell'intervista l'informazione della posizione del giornalista consentendo alla regia di dare ulteriori informazioni. Il costo di questo apparato? Circa 30.000$
    (http://www.wired.com/news/news/email/
    explode-infobeat/technology/story/20748.html
    )
    (Upd 23-7-1999)
  • Gli studi sulla intelligenza dell'ambiente si rivolgono anche alla progettazione di città prendendo a modello il sistema di costruzione degli esseri viventi basati sulle catene di DNA. Un esempio interessante è sviluppato dal Politecnico di Milano con il progetto Argenia per la progettazione genetica dell'ambiente.
    (http://soddu2.dst.polimi.it/)
    (Upd 27-7-1999)